Percorso di trekking sull’isola di Pianosa: Pianosa paese – punta del Marchese
Distanza: 11 km
Durata: 6 ore
Difficoltà: facile.
Interesse: storico, geologico, paesaggistico.
La partenza in motonave è dal porto di Marina di Campo alle ore 10, e in 50 minuti di navigazione arriveremo sull’isola di Pianosa. Appena sbarcati visiteremo il paese oramai quasi del tutto disabitato, percorreremo le solitarie strade fino al porticciolo, considerato in passato come uno dei più affascinanti del mediterraneo. Molti sono gli edifici che versano in un doloroso abbandono, edifici un tempo eleganti, decorati con merli, che dopo la chiusura del carcere sono stati abbandonati.
Proseguiremo la nostra escursione facendo ingresso nell’ex colonia penale agricola, oggi riserva naturale del parco nazionale dell’arcipelago Toscano. Supereremo il “muro Dalla Chiesa”, costruito negli anni Settanta quando venne istituito il carcere di massima sicurezza, e incontreremo le vecchie strutture carcerarie ed i coltivi abbandonati.
I sentieri sono di facile percorrenza fiancheggiati dai bellissimi muri a secco costruiti ovunque sul l’isola. Passeremo nei pressi della diramazione del Sembolello, dove durante il periodo fascista venivano reclusi gli oppositori politici; anche ex. presidente della repubblica Sandro Pertini è stato “ospitato” qui per quasi 5 anni. Raggiungiamo la costa occidentale dell’isola e ci fermiamo ad ammirare il golfo della Botte, dalle spettacolari acque turchesi e le scogliere a picco sul mare.
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Proseguendo verso nord arriviamo alla diramazione carceraria del Marchese, elegante edificio costruito sul vertice settentrionale di Pianosa e adibito nel corso della sua storia a molteplici usi. Sotto di noi si apre la bellissima baia del Porto Romano, le cui acque cristalline sono esaltate dalle friabili rocce bianche che ne delimitano i confini. Qui in primavera, centinaia di gabbiani Reali e gabbiani Corsi, trovano riparo e riescono a nidificare indisturbati.
Iniziamo a rientrare verso il paese percorrendo la bellissima costa Pianosina, animata da numerosi uccelli marini, tra cui spicca il Marangone dal Ciuffo. La strada costiera è tra le più belle dell’isola, intervallata da piccole baie con bassi fondali e acque limpide. La vegetazione mediterranea rigogliosa ci accompagna lungo tutto il tragitto, fino ad arrivare ai resti della Villa Romana di Agrippa.
Terminiamo l’escursione sulla spiaggia di Cala Giovanna, unico luogo dove è consentita la balneazione a Pianosa e ci concediamo un bagno ristoratore.
Prima della partenza ci sarà la possibilità di visitare una mostra fotografica e le catacombe (biglietto 5€) considerate le più importanti a nord di Roma