Programma di massima fine settimana isole Elba e Pianosa
Venerdì
Arrivo all’Elba escursione di mezza giornata, cena, pernottamento.
Escursione: Elba Ovest Gli spettacolari panoramici sentieri dell’Elba Occidentale
Percorso: Marina di Campo – Solane – S.Rita – Poggio- S.Cerbone – Monte Perone – Sant’ Ilario – Marina di Campo
Ambiente: gariga, macchia, bosco.
Lunghezza: km 40,0
Dislivello complessivo: mt 930
Tempo di percorrenza: 4 ore
Difficoltà tecnica: medio-facile
Si parte da Marina di Campo e risaliamo dallo sterrato delle Solane fino a Monte Castello mt 226, arrivati a Colle Reciso percorriamo 6 km pressoché pianeggianti immersi nella macchia mediterranea per poi risalire lungo una vecchia mulattiera fino al paese di Poggio mt 330.
Dopo un breve tratto asfaltato che ci porta fin sopra il paese di Marciana 410 metri imbocchiamo la pista forestale della Valle di Pedalta e pedalando sotto un lussureggiante castagneto raggiungiamo il Romitorio di San Cerbone mt 531 slm.
Da qui una ripida discesa dove gli amanti della velocità si scateneranno ci riporta fino al paese di Poggio, risaliamo quindi su asfalto fino al Monte Perone per poi immetterci davanti ad un panorama superbo su un sentiero a tratti molto tecnico e sempre spettacolare che ci riporterà dopo una discesa lunga di quasi 15 km nell’abitato di Marina di Campo.
Sabato
colazione, escursione di giornata intera, cena e pernottamento.
Escursione: Elba Est Sentieri panoramici e tecnici attraverso i crinali e le miniere dell’Elba centrale ed Orientale
Percorso: Marina di Campo – Monte San Martino – Mulino a Vento – Monte Orello – Buraccio – Capoliveri – M. Calamita – Lido – Lacona- M.te Tambone – Marina di Campo
Lunghezza: km 84,8
Dislivello complessivo: mt 1.870
Tempo di percorrenza: 8 ore
Difficoltà tecnica: medio-facile
Si parte da Marina di Campo dopo 3 km di sentiero pianeggiante iniziamo a salire la Valle del Literno percorrendo una vecchia strada militare. Arrivati nei pressi del poggio di San Martino lasciamo la strada principale per immetterci in un single trak tecnico che ci porta sul crinale della dorsale centrale Elbana. Uno spettacolare sentiero tracciato all’interno di una ragiola frangifuoco ci porta fino al molino a vento con il mare a vista sui due lati del sentiero.Ritornati sulla strada bianca lasciato alle nostre spalle Colle Reciso saliamo sulla vetta di Monte Orello su panoramici sentieri intervallati da tratti all’interno della pineta. Dopo aver incontrato numerosi fortini risalenti all’ultima guerra mondiale scendiamo con una spettacolare discesa verso casa Marchetti, quindi risaliamo la valle del Buraccio fino a raggiungere Monte Castello da dove si gode uno dei panorami più belli dell’Elba. Quindi percorrendo sentieri di grande spettacolarità panoramica scendiamo verso il paese di Porto Azzurro per poi raggiungere il piano di Mola e risalire fino al paese di Capoliveri. Dal paese iniziamo a percorrere i sentieri più spettacolari di punta Calamita Calamita, alternando ampi sentieri panoramici a divertenti sentierini che si incuneano tra la vegetazione e lanciandoci nella stupenda discesa diventata famosa tra gli appassionati di mtb nel Settembre del 93′ (quando la coppa del mondo sbarcò all’Elba) sono 1500 metri di discesa panoramica a picco sul mare, ricca di dossi permette ai discesisti di raggiungere velocità elevate ed effettuare spettacolari salti. Ritornando verso Marina di Campo percorreremo profumati sentieri per poi risalire lo sterrato che dalla spiaggia di Laconella ci porterà ai 300 metri dello scollinamento di Monte Fonza,per poi ridiscendere nuovamente a Marina di Campo percorrendo una discesa sempre in vista mare.
Domenica
colazione, escursione giornata intera all’Isola di Pianosa, pranzo alla mensa oppure al sacco rientro all’Elba e partenza da Portoferraio.
Escursione: Alla scoperta di Pianosa
Lunghezza: km 24
Interesse: storico, geologico, paesaggistico.
Tempo di percorrenza: 3 ore
Difficoltà tecnica: facile
Si parte dal porto di Marina di Campo alle ore 8.00 dopo 35 minuti si sbarca a Pianosa con le bici. Circondati da un mare incredibilmente trasparente e ricco di vita, iniziamo a pedalare sull’Isola più luminosa dell’arcipelago Toscano. Visitiamo il piccolo porticciolo elegante nella sua semplicità ed il paesino ormai abbandonato, con gli edifici erosi dalla salsedine che rendono ancora più suggestivo e misterioso il paese.Dopo essere passati davanti alla aristocratica villa dell’agronomo, con le bici varchiamo la porta del carcere, visitando le strutture ed i coltivi ormai abbandonati dell’ex colonia agricola, in questa zona si incontrano numerose pernici rosse, fagiani e lepri introdotte sull’Isola oltre due secoli fa quando Pianosa era riserva privata di caccia del Granduca di Toscana. Pedalando lungo agevoli sentieri ammiriamo i bellissimi muri a secco che caratterizzano l’Isola e raggiungiamo il castello del Marchese, elegante edificio costruito sul vertice settentrionale dell’Isola ed adibito nel corso della sua romanzesca storia a molteplici usi; sotto di noi la bellissima baia del golfo del Marchese, le cui acque cristalline sono esaltate dalle friabili rocce bianche che ne delimitano i confini. Ritornando a meridione lungo la costa Occidentale una volta raggiunto il golfo della Botte andiamo a visitare gli antichi lavatoi e l’acquedotto Romano. La nostra escursione continua lungo la bellissima costa Pianosina (dove possiamo ammirare numerosi uccelli marini tra cui spicca la berta maggiore) avvolti negli intensi profumi della macchia mediterranea. Continuando osserviamo le torrette di guardia costruite al tempo del supercarcere, poi ritorniamo all’interno dove Pianosa regala la sensazione di poter raggiungere sia l’Elba che la Corsica in bici perché il territorio piatto e leggermente sollevato sul livello del mare ci impedisce di vedere la costa.Dopo aver pedalato tra spettacolari scogliere erose dal mare (che ci raccontano la friabile struttura geologica dell’Isola) e rigogliose pinete, passando anche davanti alla famosa “sezione Agrippa” (supercarcere) ritorniamo verso il paese, e dopo aver visitato ai resti della villa Romana di Agrippa terminiamo l’escursione sulla spiaggia di Cala Giovanna unico luogo dove è consentita la balneazione a Pianosa.