Marina di Campo – Lacona – Marina di Campo
Difficoltà: media
Durata: ore 5
Distanza: km 16
Interessi: fotografico, geologico, biologico
Prezzo: 50 €
Calendario 2025: sabato e su richiesta in altre date
La partenza della nostra escursione in kayak è dalla spiaggia di Marina di Campo. Ci portiamo sul lato sinistro del golfo caratterizzato da rocce granitiche e ortoclasio e si costeggia passando tra la costa e l’isolotto di Porto Caccamo. Il kayak da mare ci permette il passaggio tra le rocce semiaffioranti dandoci la possibilità di godere degli splendidi colori e profumi. Proseguendo si raggiunge l’incantevole caletta dell’Ischia con due piccole spiaggette di ghiaia incastonate tra le rosee rocce granitiche. Più avanti incontriamo la “Rota” dove una serie di piccole insenature scavate nella roccia nera invitano a fare la prima sosta per il bagno.
Attraversiamo ora il golfo di Fonza doppiando la punta del Priolo dalla quale, con un suggestivo passaggio tra gli scogli, raggiungiamo il Longio, contraddistinto da bianchissime rocce di granito che esaltano il colore turchino del mare. La sovrastante valle dei Re evoca arcaiche leggende del passato isolano. In questa zona particolarmente ricca di pesce si incontrano molto spesso branchi di piccoli esemplari che saltano sopra la superficie del mare per sfuggire ai loro predatori.
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Doppiata Punta Le Mete, lasciandosi sulla destra lo scoglio della Triglia, raggiungiamo prima la Ripa Nera e poi la Cala al Fico caratterizzata da splendidi cristalli di calcite incastonati nelle rocce a picco sul mare, quindi si arriva alla Grotta dell’Acqua: questa piccola grotta contiene una sorgente di acqua dolce meta degli uccelli marini che lì vanno a dissetarsi. Grazie al silenzio e alle dimensioni compatte delle canoe si potrà entrare nella grotta per osservare gli animali che con spettacolari e acrobatici voli si inseriscono nell’antro.
A poche centinaia di metri dalla grotta si trova la secca delle Coralline, un enorme colonna di granito che sprofonda a picco fino a 70 metri. Doppiate le Coralline si risale verso Lacona, tratto di mare particolarmente trasparente e ricco di vita dove solitamente si incontrano i marangoni pescare; questi eleganti uccelli marini simili ai cormorani hanno la caratteristica di pescare immergendosi sott’acqua anche a considerevoli profondità.
Una deliziosa spiaggetta nascosta tra le rocce e inaccessibile per barche e gommoni è l’approdo ideale per le nostre canoe dove oltre a fare il bagno ci si può riposare all’ombra di un’altra confortevole grotta.
Lasciata la spiaggetta del Paradiso si costeggia la Cala dell’lnferno dove risiede una delle più grandi colonie di gabbiani dell’isola; in questo tratto il fondale ricco di posidonia costituisce l’habitat ideale per scorfani, polpi e murene. Doppiata la Punta della Contessa alle cui spalle spiccano le postazioni militari della seconda guerra mondiale. Dopo una pausa e un bagno alla spiaggia di Lacona riprendiamo il mare per rientrare a Marina di Campo.