Mezza giornata
Esempi di programma di mezza giornata di varie difficoltà:
Capoliveri – Ripalti – Capoliveri
Distanza: km 19.6
Durata: 2 ore circa
Difficoltà: facile
Interesse: panoramico, faunistico, minerario
Esempi di escursioni in mountain bike di mezza e intera giornata
Mezza giornata
Esempi di programma di mezza giornata di varie difficoltà:
Capoliveri – Ripalti – Capoliveri
Distanza: km 19.6
Durata: 2 ore circa
Difficoltà: facile
Interesse: panoramico, faunistico, minerario
Si parte dalla piazza del Cavatore di Capoliveri caratteristico paesino a mt 166 slm in direzione sud percorrendo una larga e panoramica strada bianca affacciata sul mare. Qui possiamo ammirare la complessa morfologia dell’Elba, le sagome della Corsica e le isole meridionali dell’arcipelago toscano.
Dopo km 2.5 ammiriamo sotto di noi le isole Gemini raggiungibili con una deviazione che ci permette di raggiungere la spiaggia dell’Innamorata. Continuando il nostro percorso entriamo nel cuore della zona mineraria, gli ascensori con i quali i minatori scendevano nel sottosuolo, gli scheletri ormai rugginosi dei pontili sul mare dai quali veniva caricato il minerale scavato sono tracce evidenti della vita mineraria non molto lontana che si svolgeva in questa zona dell’Elba.
Proseguiamo sulla larga strada bianca fino a raggiungere la costa dei gabbiani dove lasciamo la strada principale ed iniziamo a salire verso l’interno di punta calamita. In questo luogo è consigliabile posare le biciclette e proseguire a piedi fino a raggiungere la scogliera dei Ripalti sede della più grande colonia mediterranea di gabbiano corso per osservare da vicino gli strapiombi sul mare dove oltre i gabbiani vivono anche le capre allo stato selvatico.
I colori accesi e l’ossessivo cinguettio dei volatili e in sottofondo la voce del mare ci offrono delle sensazioni indimenticabili.
Riprese le nostre bici fiancheggiamo il complesso turistico della Costa dei Gabbiani ed entriamo nel sentiero sotto la pineta in direzione nord dopo circa 2 km raggiungiamo un quadrivio dove è situata una vasca di acqua dolce usata in caso di incendio dalla forestale, svoltiamo quindi a sinistra percorrendo un sentiero in costa molto panoramico per 1.5 km dove gireremo a destra per tornare nella pineta, dopo una breve salita scendiamo velocemente sul sentiero completamente ombreggiato e pianeggiante che ci porta comodamente sopra l’abitato di Capoliveri.da qui una ripida strada molto panoramica sterrata e in parte cementata ci riporta velocemente a Capoliveri punto di partenza della nostra escursione.
Mezza giornata
Esempi di programma di mezza giornata di varie difficoltà:
S.Ilario – Marciana – M Perone – S.Ilario
Distanza: km 24
Durata: 3 ore
Difficoltà: media
Interesse: storico, naturalistico, panoramico
Partendo dalla bella piazza della fonte S.Ilario ci si immette su di un agevole sentiero panoramico che ci porta fino ai 200 metri di Colle Reciso dove s’imbocca l’ ombreggiata strada bianca che passa davanti alla piccola chiesetta di Santa Rita fino a raggiungere il bivio che incrocia la strada del Buon Consiglio, dopo un breve tratto su asfalto ci immettiamo in uno stupendo sentiero selciato in granito e circondato da splendide felci che nell’attraversamento di un piccolo ponte in pietra sul fosso della nivera (ricco d’acqua anche in estate) ha il passaggio più spettacolare. Il sentiero termina all’inizio del borgo medioevale del Poggio m 330 slm. Lasciato il paese ,sosta per dissetarsi alla fonte di Napoleone, (punto acqua) proseguiamo per un breve tratto di strada asfaltata che ci porta a Marciana m 350 slm. lasciato l’abitato con la sua splendida fortezza del 1200, ci inseriamo in un agevole sentiero che attraversa la valle di Pedalta completamente ricoperta di castagni, raggiungendo con un breve ma tecnico tratto in discesa la grotta del Santo, dove S.Cerbone trascorse l’ultimo periodo della sua vita. Nelle vicinanze della grotta nel 1421 fu costruito un romitorio ancora oggi in buono stato grazie ai recenti restauri. Lasciato S. Cerbone luogo interessante anche dal punto di vista botanico, una veloce discesa prima sotto i castagni e poi sotto i pini ci riporta nei pressi di Poggio, da dove ci si immette sulla strada asfaltata del monte Perone. Arrivati nei pressi della vetta (m600) si imbocca un bel sentiero in discesa tecnico e molto panoramico, dal quale si domina quasi tutta l’isola e nelle giornate più terze le isole di Pianosa, Montecristo, e Giglio, che ci riconduce al pittoresco paesino di S.Ilario.
Mezza giornata
Esempi di programma di mezza giornata di varie difficoltà:
Marina di Campo – Monte di San Martino – Monte Orello – Capo Fonza – Marina di Campo
Distanza: km 37
Durata: 3 ore
Difficoltà: impegnativo
Interesse: naturalistico, fotografico
Partendo da Marina di Campo la strada asfaltata ci porta fino alla Valle del Literno, dove una strada bianca dal buon fondo e quasi interamente ombreggiata ci conduce fino al Bivio delle Picchiaie.
Con una breve ma ripida salita arriviamo al “paradiso ” elbano dei bikers: il Monte Orello (m. 370). In questa zona lasciando la strada principale si trovano moltissimi sentieri adatti a tutte le specialità della mountain bike, dal single trck al downhill.
Una discesa molto panoramica aperta verso sud su Capo Stella e il Golfo di Lacona ci riporta a livello del mare passando vicino ad alcuni bunkers che risalgono all’ultimo conflitto bellico.
Dopo il breve tratto pianeggiante di Lacona inizia l’ultima salita dell’escursione che ci dirige fino ai 320 metri del Monte Fonza. Prima è però consigliata una sosta alla spiaggia di Laconella, stupenda insenatura sabbiosa coronata dalle verdi rocce di serpentino che caratterizzano questo tratto di costa.
La salita termina fiancheggiando un “caprile”, riparo dei pastori che portavano le greggi in queste zone, costruito con roccia calcarea. Una discesa ripida ma agevole che offre scorci panoramici di profonda suggestione con il colore del mare sullo sfondo a contrasto con il colore della macchia, ci conduce fin sopra il Golfo di Fonza da cui, dopo una breve salita, parte un ultimo tratto in discesa fino in località Segagnana e da lì riprendiamo la strada asfaltata per Marina di Campo.
Giornata intera
Esempi di programma di giornata intera di varie difficoltà:
Marina di Campo – M.Perone – S.Piero – Marina di Campo – M.Orello – Lacona – M.Tambone – Marina di Campo
Distanza: km 57,7
Durata: 6 ore
Difficoltà: impegnativo
Interesse: panoramico, naturalistico
Si parte da Marina di Campo, imbocchiamo la pista ciclabile della Foce fino a raggiungere un sentiero che ci porta in località La Pila. Da qui iniziamo a salire lungo uno sterrato panoramico in direzione delle Solane, la strada di buon fondo taglia a mezza costa la collina e immersi nella macchia mediterranea giungiamo nei pressi di S.Ilario (m 200 slm ) dove imbocchiamo a destra una ripida salita che ci porta ai 630 metri di monte Perone una volta raggiunta la vetta si inizia a scendere verso Marina di Campo dalla strada asfaltata fino a raggiungere la sorgente del Castagnone . Il sentiero inizialmente ripido e tecnico ,dopo poche centinaia di metri si trasforma in una discesa veloce e ricca di dossi sotto un bel bosco di lecci e pini,che divertirà gli amanti della discesa. Raggiunte le piane al canale “arioso” altopiano a 500 metri,imbocchiamo una spettacolare ragiola che scende verso il golfo di Marina di Campo e regala l’impagabile sensazione di tuffarsi nel mare. Terminato il frangifuoco ci inseriamo in un bellissimo sentiero di single trek fino San Piero.
Il sentierino termina nel paese di San Piero. Dopo aver attraversato il borgo un ripido e tecnico viottolo ci riconduce a Marina di Campo. Da qui proseguiamo dritto per agevoli sentierini che ci portano all’imbocco della valle del Literno e da qui ricominciamo a salire lungo un’ ombreggiata strada sterrata che ci porta verso le cave di Colle Reciso (km 34 mt 200 slm). Dopo aver raggiunto la provinciale svoltiamo a sinistra in direzione Portoferraio e subito dopo a destra, proseguiamo su sterrato verso Monte Orello avendo sotto di noi a destra una stupenda veduta su Portoferraio e le sue fortificazioni Medicee. Arrivati al km 37 della nostra escursione imbocchiamo la pista forestale di monte Orello caratterizzata da un fondo morbido di colore rossastro.Monte Orello è un vero dedalo di strade e sentieri noi proseguendo sulla pista principale scolliamo a 350 metri dopo 39 km di escursione. La discesa verso Lacona è larga e veloce e regala ai bikers uno stupendo panorama sui golfi Stella e Lacona, al km 42 ritorniamo sulla provinciale in direzione di Lacona, percorriamo per tre chilometri la strada asfaltata per poi imboccare a sinistra la strada per Laconella,che ci porterà ai 345 metri di monte Tambone, ultima fatica del nostro giro. La strada che si inerpica verso Monte Tambone intervalla strappi più duri a falsipiani e ignorando tutti i bivi, si scollina al km 52,3 (mt 302 slm) .Scendiamo lungo una ripida ma agevole discesa che ci conduce fin sopra al golfo di Fonza da dove dopo una breve salita un ultimo tratto in discesa ci riporta in loc.Segagnana. Qui sulla destra imbocchiamo un sentierino (km 56) di un chilometro che ci porta sulla pista ciclabile di Marina di Campo 57,7 chilometri di escursione.
Giornata intera
Esempi di programma di giornata intera di varie difficoltà:
Marina di Campo – M.te Tambone – Colle Reciso – Campo ai Peri – M.te Castello – Le Panche del Volterraio – Nisportino – Le Picchiaie – Buca di Bomba – Literno – Marina di Campo
Distanza: km 45
Durata: 5 ore
Difficoltà: media
Interesse: storico, panoramico, naturalistico
Si parte da Marina di Campo direzione Lacona. Dopo circa 1,5 km di strada asfaltata imbocchiamo in località La Foce un agevole ma ripida strada sterrata che ci porta sulla vetta del M.te Tambone. Da qui imbocchiamo un ripido sentiero in discesa che offrirà forti emozioni agli amanti del single trak. Arrivati sulla provinciale che porta a Lacona, precorriamo una strada militare che ci conduce fino alla località Campo ai Peri (17 km). Da qui imbocchiamo un’altra strada bianca che dopo circa 3 km diventerà un bel sentiero a tratti immerso nella macchia che ci porterà fino ai 576 metri di Cima del Monte da qui iniziamo una bella discesa fino alla provinciale del Volterraio. Imbocchiamo la strada asfaltata per circa 1 km e arrivati sulla sommità ci tuffiamo in ripido un sentiero “single track” che ci porta fino a Nisporto. Da qui una comoda strada bianca affacciata sul golfo di Portoferraio ci conduce fino in località Nisporto. Lasciato lo sterrato percorriamo un tratto di asfalto poco trafficato che ci porta fino alle Picchiaie dove riprendiamo lo sterrato in direzione Marina di Campo. La strada mai impegnativa sale costantemente fino a Buca di Bomba dove uno spettacolare viottolo in discesa immerso nella lecceta ci riconduce in località Literno. Da qui un sentiero pianeggiante ci riporta al punto di partenza, Marina di campo dopo circa 45 km.
Giornata intera
Esempi di programma di giornata intera di varie difficoltà:
Marina di Campo – M.te Tambone – M.te Pericoli – La Guardiola – Sant’Ilario – San Piero – Cavoli – Marina di Campo
Distanza: km 50
Durata: circa 6 ore
Difficoltà: facile
Interesse: naturalistico, panoramico
Partenza: Piazza Della Vittoria Marina di Campo
Si Parte dal centro di Marina di Campo e si costeggia la spiaggia. dopo circa 1,5 km di asfalto imbocchiamo la strada sterrata, ben messa ma ripida, che ci porterà dopo circa 8 km dalla partenza sulla vetta del M.te Tambone. Da qui un breve ma divertente single trek ci farà arrivare in breve tempo sul colle di San Martino per prendere uno stradello immerso in una lecceta che ci condurrà sulla provinciale che collega Marina di Campo con Portoferraio. Attraversiamo la strada e ci rituffiamo nello stradello immerso nel bosco. Arrivati in prossimità della spiaggia di Procchio dobbiamo scendere per fare un breve tratto a piedi sulla sabbia. Riprendiamo la provinciale e dopo 1, 5 km di asfalto imbocchiamo un sentiero sterrato che ci conduce fino a Sant’Ilario. Riprendiamo l’asfalto solo per 2 km da Sant’ Ilario a San Piero e da qui imbocchiamo uno stadello molto panoramico affacciato sulle isole di Pianosa e Montecristo. In questo tratto di percorso sarà doverosa la sosta per la visita delle cave antiche già utilizzate 2000 anni fa. Immersi nel profumo della menta selvatica arriviamo in breve tempo sopra la spiaggia di Cavoli. Altri 2 km di asfalto in salita e poi giù con un sentiero che si snoda nella campagna di Marina di Campo fino al punto di partenza.