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Trekking a Capraia
L'isola vulcanica dell'arcipelago Toscano
Isola di Capraia è l’unica dell’arcipelago Toscano di origine vulcanica. L’isola si è formata circa 9 milioni di anni fa, con le eruzioni di due vulcani, uno dei quali è ancora in parte visibile nella spettacolare Cala Rossa nella parte sud dell’isola. Le formazioni rocciose basaltiche caratterizzate da una colorazione rosso intenso, sprofondano in mare turchese in un connubio di colori unico. La Cala Rossa sulla quale si erge la Torre dello Zenobito è considerata la più suggestiva di tutto l’arcipelago Toscano.
Il territorio dell’isola è quasi interamente selvaggio, ad esclusione del piccolo paese che sorge a circa 500 metri sopra la zona del porto. Sull’isola non sono presenti spiagge, questo la preserva dal turismo di massa, e la rende meta privilegiata per chi ama la tranquillità, la vela, le immersioni e le lunghe escursioni di trekking a Capraia.
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Fino al 1986 sull’isola di Capraia era presente una colonia penale agricola, dove i detenuti si dedicavano ad attività agricole e all’allevamento del bestiame. Oggi parte dei sentieri sul isola attraversano la zona un tempo interdetta ai visitatori.
Per le ridotte dimensioni, meno di 20 kmq, si possono svolgere bene 3 giornate intere di trekking a Capraia, sui percorsi che ci portano dal paese alla punta dello Zenobito (sud), dal paese allo Stagnone (centro) e dal paese alla punta della Teglia (nord). Molto piacevole è anche dedicare una mezza giornata ad un escursione in barca, con la possibilità di avvistare mammiferi marini, in alcuni casi molto rari. Qui infatti nel 2020 è stata avvistata la Foca Monaca dopo più di 10 anni dall’ultimo incontro nel arcipelago Toscano.
In seguito vi riportiamo alcuni dei percorsi di trekking a Capraia; in base alle richieste possiamo fornire pacchetti con soggiorno in hotel, appartamenti, biglietti nave da Livorno o Elba.
Consulta anche la nostra sezione dedicata ai trekking all’isola d’Elba.
Escursione di giornata intera da Capraia paese alla punta dello Zenobito
Durata: 8 ore
Lunghezza: 16 km
Quota massima: 411 m
Dislivello positivo: 650 m
Interesse: geologico, storico, panoramico
Dal piccolo borgo di Capraia, dagli ampi richiami architettonici in stile genovese, partiamo seguendo la “dorsale” sentieristica principale in direzione de “il piano”. Da qui, dopo un sosta all’antica pieve dedicata a Santo Stefano protomartire, continuiamo lungo il sentiero di costa alta che ci conduce all’estremo sud dell’isola fino alla punta dello Zenobito, parte finale dell’isola nata a seguito della formazione di un secondo piccolo vulcano, che con le sue colate si è congiunto all’edificio di rocce vulcaniche precedentemente formatosi. Qui ci attende lo straordinario spettacolo di Cala Rossa e della Torre del Zenobito. L’itinerario è l’antica via di comunicazione, già nel 500 utilizzata per l’edificazione della spettacolare torre genovese. Una giornata interamente dedicata alla natura selvaggia ed inconsueta dell’isola.
Escursione di giornata intera da Capraia paese al laghetto dello “Stagnone” – monte le Penne – colonia penale agricola
Durata: 5 ore
Lunghezza: 13 km
Quota massima: 420 m
Dislivello positivo: 445 m
Interesse: naturalistico, panoramico
Forse il più bello tra tutti i sentieri di Capraia; percorso ad anello che dal paese conduce fin sulle vette più alte di Capraia, permettendo una visione completa di quest’isola, selvaggia come pochissime, capace di suscitare emozioni incredibili; la parte finale si dipana tra le suggestive strutture abbandonate della colonia penale agricola, istituita nel 1873 come luogo di confino e chiusa nel 1986.
Escursione di giornata intera da Capraia paese alla punta della Teglia
Durata: 6 ore
Lunghezza: 12 km
Quota massima: 240 m
Dislivello positivo: 400 m
Interesse: naturalistico, panoramico
Il percorso parte dal Porto Vecchio, in prossimità della Chiesa dell’Assunta, e si sviluppa all’interno dell’area carceraria colonia penale agricola; lungo la tortuosa e suggestiva strada che collegava le varie diramazioni carcerarie e i vari poderi, arriviamo fino all’estremo nord dell’isola, presso la solitaria e panoramica torre delle “Barbici”, ed infine alla punta della Teglia. Il percorso somma agli aspetti panoramici e naturalistici straordinari di questa selvaggia isola, la storia di una delle più vecchie colonie penali agricole d’Italia, con tutti i suoi aneddoti, le sue storie di vita quotidiana.
Escursione di mezza giornata da Capraia paese – cala dello Zurletto – Reganico
Durata: 2.5 ore
Lunghezza: 5 km
Quota massima: 120 m
Dislivello positivo: 150 m
Interesse: geologico, panoramico
Il percorso del Reganico rappresenta un’immersione nello straordinario paesaggio dell’isola; un vero e proprio giardino naturale con tutte le varietà della macchia mediterranea e ambienti diversificati: quello umido con il piccolo corso d’acqua, quello aspro ed eroso delle scogliere e delle grotte, i terrazzamenti, le sculture naturali delle rocce. Il percorso si sviluppa partendo dalla “dorsale” sentieristica principale da Capraia Castello che conduce verso “il piano”; dopo circa venti minuti a sinistra del sentiero troviamo una vecchia cava: qui abbandoniamo il sentiero principale per continuare in direzione del “Reganico”. Arrivati in prossimità di un piccolo pianoro, scendiamo lungo il piccolo sentiero a gradoni che porta verso la splendida “cala dello Zurletto”. Dopo una pausa, ripartiamo alla volta del Paese.