Percorsi delle escursioni in trekking
Venerdì – Alla scoperta dell’isola di Pianosa
Percorso: Pianosa paese – punta del Marchese – Pianosa paese
Durata: 6 ore
Lunghezza: 11 km
Quota massima: 29 m
Dislivello positivo: 40 m
Interesse: geologico, storico, panoramico, naturalistico
Partendo dal porto di Marina di Campo in un’ora circa sbarchiamo a Pianosa. Dopo una visita al vecchio borgo ormai disabitato, facciamo ingresso nell’ex colonia penale agricola, oggi area parco, superando il “muro Dalla Chiesa”; attraversiamo le strutture ed i coltivi abbandonati da tempo; in questa zona le Pernici e i fagiani sono particolarmente abbondanti, ed è normale incontrarli nel nostro percorso; furono introdotti sull’Isola oltre due secoli fa quando Pianosa era riserva privata di caccia del GranDuca di Toscana.
Camminando tra i bellissimi muri a secco costruiti ovunque sul l’Isola, raggiungiamo la diramazione del Marchese, elegante edificio costruito sul vertice settentrionale dell’Isola ed adibito nel corso della sua storia a molteplici usi. Sotto di noi la bellissima baia del porto Romano, le cui acque cristalline sono esaltate dalle friabili rocce bianche che ne delimitano i confini.
Ritornando a sud lungo la costa Occidentale, raggiunto il golfo della Botte, visitiamo gli antichi lavatoi e l’acquedotto Romano.
La nostra escursione continua lungo la bellissima costa Pianosina, animata da numerosi uccelli marini, tra cui spiccano il marangone, il gabbiano reale, la berta maggiore; ,avvolti dagli intensi profumi della macchia mediterranea e, ingannati dall’assoluta mancanza di rilievi, procediamo con la sensazione di poter raggiungere a piedi le altre isole. Dopo aver visitato i resti della villa Romana di Agrippa terminiamo l’escursione sulla spiaggia di Cala Giovanna, unico luogo dove è consentita la balneazione a Pianosa.
Sabato – Il monte Capanne. la vetta dell’isola
Percorso: Marciana – monte Capanne – Marciana
Durata: 7 ore
Lunghezza: 10 km
Quota massima: 1019 m
Dislivello positivo: 750 m
Interesse: geologico, panoramico, naturalistico
Si parte da Marciana a 375 metri il paese più alto dell’isola, edificato sul costone nord del massiccio granitico del Monte Capanne. Percorrendo gli stretti e ripidi vicoli dell’austero borgo medioevale raggiungiamo la fortezza costruita intorno al 1200, per poi immetterci sull’agevole sentiero che attraversa la verde valle di Pedalta fino a raggiungere il romitorio di San Cerbone. La chiesa fu costruita nel 1421 nei pressi della ” Grotta del Santo” dove San Cerbone si ritirò nell’ ultimo periodo della sua vita, prima di morire nel 534.
Lasciato il santuario si inizia l’ascesa al Monte Capanne prima percorrendo un sentiero sotto i castagni, poi attraversando i ripidi “macei” tra i lecci. A 40 minuti di cammino dal romitorio, incontriamo un “caprile” (rifugio in pietra dei vecchi pastori elbani) ed un “chiuso” (recinto per il bestiame). Da qui il sentiero si fa molto panoramico e, dominando la rigogliosa “valle della Nivera”, ci conduce fino alla vetta del “Monte Capanne” (punto più alto dell’isola) dalla quale si può godere un impagabile panorama sull’isola stessa e sulle altre isole dell’ Arcipelago Toscano, la Corsica e buona parte della costa toscana.
Dal ” Capanne ” iniziamo la discesa verso Marciana percorrendo sentieri alternativi immersi nella vegetazione tipica del luogo fino a raggiungere il paese dove potremo degustare una birra artigianale di castagne.